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Pubblicazioni Assil
Breve Guida ASSIL agli obblighi del Regolamento REACH per il settore illuminazione
Breve guida pratica che estrae dal Regolamento REACH e dalle Guide Tecniche dell'Agenzia Europea per le Sostanze (ECHA) gli obblighi applicabili alle Imprese del settore illuminazione.
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Breve Guida ASSIL agli obblighi del Regolamento REACH per il settore illuminazione
Breve guida pratica che estrae dal Regolamento REACH e dalle Guide Tecniche dell'Agenzia Europea per le Sostanze (ECHA) gli obblighi applicabili alle Imprese del settore illuminazione.
Direttiva 2009/125/CE ECODESIGN e Regolamenti attuativi 244/2009 e 245/2009
La Direttiva per la progettazione ecocompatibile di prodotti che consumano energia (Energy Using Products) è entrata in vigore nell'agosto del 2005; con la Direttiva 2009/125/CE del 21 ottobre 2009 (GUCE 31/10/2009), è stato esteso il campo di applicazione anche agli ERP (Energy Related Products, cioè prodotti come ad esempio i serramenti, i materiali isolanti o i rubinetti per l'acqua che, benché non consumando energia, hanno una diretta relazione con il consumo energetico degli EuP).
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Direttiva 2009/125/CE ECODESIGN e Regolamenti attuativi 244/2009 e 245/2009
La Direttiva per la progettazione ecocompatibile di prodotti che consumano energia (Energy Using Products) è entrata in vigore nell'agosto del 2005; con la Direttiva 2009/125/CE del 21 ottobre 2009 (GUCE 31/10/2009), è stato esteso il campo di applicazione anche agli ERP (Energy Related Products, cioè prodotti come ad esempio i serramenti, i materiali isolanti o i rubinetti per l'acqua che, benché non consumando energia, hanno una diretta relazione con il consumo energetico degli EuP).
Il Decreto Legislativo 16 febbraio 2011, n. 15 ""Attuazione della direttiva 2009/125/CE relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all'energia" è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 8 marzo 2011.
Da un punto di vista tecnico la nuova Direttiva non apporta alcuna modifica significativa ai prodotti per i quali esistono già dei Regolamenti attuativi.
ASSIL ha elaborato la guida per fornire un'utile interpretazione degli obblighi e dei requisiti di ecodesign previsti dai due regolamenti attuativi e dell'impatto sui prodotti attualmente sul mercato.
Gestione intelligente dell'illuminazione urbana e stradale
Per il benessere e la sicurezza dei cittadini
(Ed. giugno 2015)
L'illuminazione pubblica rappresenta il 12% del totale dei consumi di energia elettrica per l'illuminazione in Italia ed è una delle maggiori voci di spesa nella bolletta energetica dei comuni italiani, stimabile in circa 1,5 miliardi di euro all'anno.
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Gestione intelligente dell'illuminazione urbana e stradale
Per il benessere e la sicurezza dei cittadini
(Ed. giugno 2015)
L'illuminazione pubblica rappresenta il 12% del totale dei consumi di energia elettrica per l'illuminazione in Italia ed è una delle maggiori voci di spesa nella bolletta energetica dei comuni italiani, stimabile in circa 1,5 miliardi di euro all'anno.
Che si tratti di piccoli centri o di grandi città, è evidente che l'ammodernamento degli impianti può generare risparmi energetici e manutentivi con conseguenti significativi contenimenti nella spesa dei comuni.
Nella riqualificazione degli impianti pubblici, occorre valutare le potenzialità delle moderne tecnologie per l'illuminazione (apparecchi e sistemi di gestione e controllo). Infatti, i sistemi di illuminazione intelligente più evoluti, quando correttamente progettati e installati, oltre ad assicurare la riduzione dei costi di gestione, possono contribuire alla creazione di condizioni ottimali per garantire la corretta fruizione degli spazi urbani e stradali e la sicurezza dei cittadini.
Sulla base di questi presupposti l'Associazione Nazionale Produttori Illuminazione ha elaborato "Gestione intelligente dell'illuminazione urbana e stradale: per il benessere e la sicurezza dei cittadini".
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clicca quiGuida ASSIL alla legislazione italiana applicabile ai prodotti per illuminazione contenenti piccole quantità di emettitori di radiazioni a basso livello
Come è noto, alcuni tipi di lampade a scarica ad alta intensità contengono piccole quantità di emettitori di radiazioni a basso livello:
- kripton 85,
- torio 232,
- trizio.
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Guida ASSIL alla legislazione italiana applicabile ai prodotti per illuminazione contenenti piccole quantità di emettitori di radiazioni a basso livello
Come è noto, alcuni tipi di lampade a scarica ad alta intensità contengono piccole quantità di emettitori di radiazioni a basso livello:
- kripton 85,
- torio 232,
- trizio.
Sebbene i principali costruttori di lampade stiano operando per l'eliminazione di tali sostanze, al momento hanno confermato che l'utilizzo di questi materiali è tecnicamente necessario per conferire a questi prodotti elevate prestazioni, quali rapida accensione, lungo periodo di vita, efficienza energetica, affidabilità, ecc.
Studi indipendenti hanno dimostrato che sono lampade innocue per la salute e per l'ambiente, che la quantità di tali radiazioni è meno dell'1% della radiazione naturale a cui le persone sono sottoposte nella vita quotidiana e che queste lampade sono innocue per la salute e per l'ambiente nel corso dell'intero ciclo di vita, persino in caso di incidente o utilizzo massiccio.
Nonostante numerose autorità riconoscano che tali lampade non necessitino di regolamentazioni specifiche, l'interpretazione a livello nazionale degli standard di sicurezza internazionali e la loro regolamentazione rimane tuttora diversificata. Ne consegue che i prodotti che utilizzano emettitori di radiazioni a basso livello sono tuttora soggetti globalmente a una serie di norme non armonizzate e complesse.
Scopo di questa guida ASSIL è quello di fornire una panoramica della legislazione italiana applicabile e di fornire strumenti utili all'adempimento delle richieste di autorizzazione per tutto il ciclo di vita del prodotto: dalla fabbricazione/importazione, alla commercializzazione, detenzione e trasporto, fino allo smaltimento.
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clicca quiUltime pubblicazioni ASSIL sulla tecnologia LED.
Guida all'aggiornamento normativo per il settore LED: si pone ad integrazione della "Guida LED per costruttori di apparecchi di illuminazione e semilavorati" pubblicata dall'Associazione nel novembre 2009, con particolare riferimento al capitolo dedicato all'evoluzione della normativa. Il rapido sviluppo della tecnologia LED ha portato, infatti, grande fermento nell'ambito dei lavori normativi sia per quanto concerne la sicurezza sia per la parte prestazionale dei prodotti LED.
Scarica il documentoLampade LED con tensione nominale inferiore a 50 V - Soluzioni retrofit: Con l'evoluzione dell'uso dei LED nell'illuminazione, la diffusione di soluzioni luminose che utilizzano questa nuova tecnologia per sostituire le tradizionali lampade, si è estesa sempre più.
Come tutte le nuove tecnologie, le applicazioni su prodotti può presentare alcune problematiche. La conoscenza di alcune caratteristiche funzionali e l'applicazione di possibili soluzioni, permette di evitare disguidi e malfunzionamenti dei prodotti.
Scarica il documentoLED - Sicurezza ottica: La sicurezza ottica dei LED è stata oggetto di dibattito tra i diversi attori del mercato a seguito di misure e valutazioni effettuate da autorità di controllo e agenzie per la sicurezza.
Il presente opuscolo informativo fornisce una panoramica della normativa relativa alla sicurezza ottica e alle future implementazioni.
Scarica il documentoGuida CELMA "Apples&Pears" - L'importanza della standardizzazione dei criteri prestazionali per apparecchi a LED
La continua crescita dell'illuminazione a LED sta significativamente trasformando la nostra industria dell'illuminazione. I LED possono fornire una gamma di milioni di colori ed effetti dinamici che l'illuminazione convenzionale non può uguagliare in termini di progetto, resa scenografica e ambientazione.
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Guida CELMA "Apples&Pears" - L'importanza della standardizzazione dei criteri prestazionali per apparecchi a LED
La continua crescita dell'illuminazione a LED sta significativamente trasformando la nostra industria dell'illuminazione. I LED possono fornire una gamma di milioni di colori ed effetti dinamici che l'illuminazione convenzionale non può uguagliare in termini di progetto, resa scenografica e ambientazione.
Grazie alla miniaturizzazione delle dimensioni e alla bassa radiazione termica, possono essere incorporate quasi ovunque. In combinazione con tecnologie digitali possono, inoltre, essere programmati e offrono possibilità illimitate per un utilizzo creativo e per una gestione efficace. Inoltre, garantendo una lunga durata unitamente a risparmi energetici e gestionali, offrono soluzioni di illuminazione potenzialmente efficienti.
Esiste tuttavia un problema: negli ultimi anni il mercato è stato invaso da alto numero di nuovi operatori sconosciuti. Alcuni fanno affermazioni dubbie sulle prestazioni dei loro prodotti che sono troppo ottimistiche per essere vere, e che non sono supportate dal punto di vista tecnico. Tutti gli operatori, come i committenti e i progettisti di illuminazione, necessitano di sapere per quanto tempo un apparecchio a LED mantiene una percentuale significativa dell'emissione iniziale di luce nel corso degli anni di funzionamento. Allo stato attuale, può essere difficile decidere a chi e cosa credere.
La presente Guida, elaborata da CELMA, ha lo scopo di aiutare a fare chiarezza, introducendo una serie di criteri qualitativi universali che sono stati recentemente descritti in due documenti IEC/PAS. Per gli utilizzatori di apparecchi a LED, è importante applicare gli stessi criteri qualitativi normalizzati e, pertanto, comparabili nel momento in cui si devono valutare le affermazioni del produttore. Gli utilizzatori di apparecchi a LED dovrebbero sempre chiedere le specifiche dell'apparecchio a LED misurate in conformità ai nuovi documenti IEC/PAS.
Nel processo di standardizzazione, esistono tre elementi che possono essere normalizzati: definizioni tecniche, metodi di misura e valori limite. Le prescrizioni prestazionali dei documenti IEC/PAS forniscono una definizione dei criteri qualitativi e il modo in cui misurarli.
Questo consentirà a tutte le parti coinvolte di comparare le diverse affermazioni su una base omogenea. Solo allora potremo avere una reale parità di condizioni per quegli elementi IEC/PAS che servono realmente gli interessi degli utilizzatori finali, dei committenti, dei progettisti e dei produttori.
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clicca quiGuida CELMA/ELC
L'importanza dell'illuminazione. La qualità della luce. Vivere meglio
La Guida CELMA/ELC per un'illuminazione consapevole fornisce informazioni autorevoli circa l'importanza della luce e dell'illuminazione per le persone e gli ambienti. La guida fornisce delle considerazioni chiave necessarie per prendere delle decisioni adeguate nella scelta e nella gestione di soluzioni illuminotecniche corrette, efficienti e sostenibili.
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Guida CELMA/ELC
L'importanza dell'illuminazione. La qualità della luce. Vivere meglio
La Guida CELMA/ELC per un'illuminazione consapevole fornisce informazioni autorevoli circa l'importanza della luce e dell'illuminazione per le persone e gli ambienti. La guida fornisce delle considerazioni chiave necessarie per prendere delle decisioni adeguate nella scelta e nella gestione di soluzioni illuminotecniche corrette, efficienti e sostenibili.
Il documento rappresenta una fonte preziosa di informazioni per tutte le persone coinvolte nella realizzazione e nell'applicazione di politiche per l'illuminazione a livello locale, statale ed europeo.
La presente guida conduce attraverso una moltitudine di applicazioni che le persone vivono contribuendo a determinare un collegamento con soluzioni di illuminazione. Inoltre, fornisce un elenco di regolamenti applicabili, di standard di riferimento e di contatti presso i quali ottenere ulteriori consigli ed informazioni.
Per scaricare il documento in pdf
clicca quiGuida LED per costruttori di apparecchi di illuminazione e semilavorati (novembre 2010)
La progettazione e la produzione di apparecchi di illuminazione a LED richiede specifiche conoscenze e competenze. Questa guida raccoglie e illustra gli aspetti più rilevanti che devono essere presi in considerazione da costruttori di semilavorati e da produttori di apparecchi di illuminazione.
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Guida LED per costruttori di apparecchi di illuminazione e semilavorati (novembre 2010)
La progettazione e la produzione di apparecchi di illuminazione a LED richiede specifiche conoscenze e competenze. Questa guida raccoglie e illustra gli aspetti più rilevanti che devono essere presi in considerazione da costruttori di semilavorati e da produttori di apparecchi di illuminazione.
Questa guida è stata elaborata da ASSIL sulla base della guida CELMA, con il contributo delle maggiori aziende del settore, con lo scopo di illustrare le principali problematiche che un costruttore di apparecchi di illuminazione potrebbe dover affrontare durante la fase di progetto e selezione dei componenti.
Pur non avendo la pretesa di risolvere tutti i problemi, fornisce un valido contributo alla definizione di parametri e alla risoluzione di situazioni che possono crearsi nei rapporti con i fornitori e nella fase di sviluppo dei progetti.
Guida per l'applicazione del regolamento della commissione (ue) n. 874/2012 relativo all'etichettatura energetica delle lampade e degli apparecchi di illuminazione
La Guida ha lo scopo di aiutare il mercato nella comprensione del Regolamento delegato (UE) n. 874/2012 della Commissione del 12 Luglio 2012, ad integrazione della Direttiva 2010/30/EU del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'etichettatura delle lampade elettriche e degli apparecchi di illuminazione. Le informazioni fornite nella presente Guida sono l'interpretazione del Regolamento così come inteso dai Membri di LightingEurope.
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Guida per l'applicazione del regolamento della commissione (ue) n. 874/2012 relativo all'etichettatura energetica delle lampade e degli apparecchi di illuminazione
La Guida ha lo scopo di aiutare il mercato nella comprensione del Regolamento delegato (UE) n. 874/2012 della Commissione del 12 Luglio 2012, ad integrazione della Direttiva 2010/30/EU del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'etichettatura delle lampade elettriche e degli apparecchi di illuminazione. Le informazioni fornite nella presente Guida sono l'interpretazione del Regolamento così come inteso dai Membri di LightingEurope.
LightingEurope ha, inoltre, pubblicato un documento domande/risposte in relazione al Regolamento delegato (UE) n. 874/2012 della Commissione che è disponibile sul sito web dell'Associazione
www.lightingeurope.orgPer scaricare la traduzione del documento in lingua italiana, a cura di ASSIL,
clicca qui.Per scaricare il documento in lingua originale
clicca qui.Human Centric Lighting - Oltre l'efficienza energetica
La Human Centric Lighting (Illuminazione al servizio dell'individuo) è finalizzata a promuovere il benessere, l'umore e la salute degli individui. Può migliorare la concentrazione, la sicurezza e l'efficienza nel luoghi di lavoro o in ambienti formativi. E' in grado di supportare i processi di guarigione e la prevenzione delle malattie croniche tra le persone con irregolari abitudini quotidiane o nella cura degli anziani.
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Human Centric Lighting - Oltre l'efficienza energetica
La Human Centric Lighting (Illuminazione al servizio dell'individuo) è finalizzata a promuovere il benessere, l'umore e la salute degli individui. Può migliorare la concentrazione, la sicurezza e l'efficienza nel luoghi di lavoro o in ambienti formativi. E' in grado di supportare i processi di guarigione e la prevenzione delle malattie croniche tra le persone con irregolari abitudini quotidiane o nella cura degli anziani.
Per la prima volta, uno studio congiunto di LightingEurope, ZVEI (Associazione dei produttori tedeschi di prodotti elettrici ed elettronici) e la società di consulenza di gestione globale AT Kearney, mostra che questo tipo di illuminazione può diventare un business da miliardi di euro, coprendo circa il 7 % del mercato dell'illuminazione generale in Europa.Questo tipo di illuminazione allarga enormemente le applicazioni della luce dai semplici compiti visivi, in quanto ne mette in chiaro gli effetti biologici ed emotivi. Gli esempi includono il ciclo sonno/veglia, le variazioni giornaliere dei livelli di vigilanza, le prestazioni e l'umore (cambiamenti circadiani), così come le risposte alle modifiche stagionali.
Le soluzioni di Human Centric Lighting possono sostenere attivamente il ritmo circadiano degli esseri umani, promuovendone il benessere, l'umore e la salute, dice Alfred Wacker, presidente del Gruppo di lavoro Luce e Salute di LightingEurope. Durante il giorno, cambiamenti dinamici di temperatura di colore e illuminamento e un'ampia distribuzione di luce diretta e indiretta stimolano l'organismo umano.
Si prevede una crescita eccezionale per questo mercato che, finora, non è stato al centro dell'attenzione di clienti, industria e decisori politici. Questa sviluppo è alimentato dalla transizione tecnologica da sorgenti luminose tradizionali verso i LED. L'industria europea è ben posizionata per assumere un ruolo guida in questo settore. Ma questo sarà possibile solo se i responsabili politici e gli operatori del settore lavoreranno congiuntamente per fare leva sui punti di forza dell'Europa, comprese le sue competenze innovative e di integrazione, nonché la capacità di comprensione delle necessità del cliente.
Per scaricare la traduzione in lingua italiana, a cura di ASSIL,
clicca quiPer scaricare la guida in lingua originale
clicca quiII Ed. Guida al Regolamento (CE) n. 245/2009, modificato dal Regolamento (CE) n. 347/2010, sui prodotti per l'illuminazione del settore terziario (ottobre 2010)
Questa guida è stata elaborata con l'obiettivo di aiutare il mercato a comprendere il complesso Regolamento (CE) n. 245/2009 del 18 Marzo 2009, modificato dal Regolamento (CE) n. 347/2010 del 21 aprile 2010, che stabilisce i requisiti per la progettazione ecocompatibile di lampade a fluorescenza senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampade, abrogando la Direttiva 2000/55/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio.
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II Ed. Guida al Regolamento (CE) n. 245/2009, modificato dal Regolamento (CE) n. 347/2010, sui prodotti per l'illuminazione del settore terziario (ottobre 2010)
Questa guida è stata elaborata con l'obiettivo di aiutare il mercato a comprendere il complesso Regolamento (CE) n. 245/2009 del 18 Marzo 2009, modificato dal Regolamento (CE) n. 347/2010 del 21 aprile 2010, che stabilisce i requisiti per la progettazione ecocompatibile di lampade a fluorescenza senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampade, abrogando la Direttiva 2000/55/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Entrambi i Regolamenti sono misure di implementazione della Direttiva 2009/125/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce un quadro per l'introduzione di requisiti di progettazione ecocompatibile per i prodotti connessi all'energia. Le informazioni contenute nella Guida costituiscono l'interpretazione dei Regolamenti da parte di CELMA, ELC ed ASSIL.
Scarica la II Ed. della Guida (ottobre 2010) Scarica la I Ed. della Guida (febbraio 2010)Illuminazione di emergenza:
la manutenzione, un'esigenza e un dovere!
(Ed. novembre 2014)
L'illuminazione di emergenza è tra gli elementi indispensabili per garantire la sicurezza delle persone, in un ambiente o edificio, qualora si presentino situazioni di pericolo.
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Illuminazione di emergenza:
la manutenzione, un'esigenza e un dovere!
(Ed. novembre 2014)
L'illuminazione di emergenza è tra gli elementi indispensabili per garantire la sicurezza delle persone, in un ambiente o edificio, qualora si presentino situazioni di pericolo.
I professionisti della sicurezza sanno quanto sia importante, nelle situazioni d'emergenza, la tempestiva reazione delle persone coinvolte e degli apparati di soccorso.
Da sempre l'illuminazione di emergenza fornisce un contributo indispensabile ad una efficace gestione di quelle situazioni che, improvvisamente, possono trasformare le nostre normali attività in possibili condizioni di pericolo.
L'illuminazione di emergenza non è solo illuminazione ma qualcosa di più: un impianto correttamente progettato garantisce SICUREZZA e SALVAGUARDIA della nostra incolumità.
Al fine di diffondere una maggiore conoscenza per un'installazione a regola d'arte dei sistemi di illuminazione di emergenza, l'Associazione Nazionale Produttori Illuminazione ha pubblicato l'opuscolo "Illuminazione di emergenza - La manutenzione, un'esigenza e un dovere".
Per scaricare la pubblicazione
clicca quiIlluminazione intelligente negli edifici non residenziali
Tra risparmio energetico e benessere delle persone
(Ed. giugno 2015)
Il bilancio energetico rappresenta oggi un fattore di competitività per aziende e imprese. In considerazione della forte e perdurante crisi dei mercati appare chiaro come, nell'affrontare l'attuale regime di libero mercato, sia sempre più importante effettuare un'efficace monitoraggio, controllo e ottimizzazione dei processi e dei costi.
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Illuminazione intelligente negli edifici non residenziali
Tra risparmio energetico e benessere delle persone
(Ed. giugno 2015)
Il bilancio energetico rappresenta oggi un fattore di competitività per aziende e imprese. In considerazione della forte e perdurante crisi dei mercati appare chiaro come, nell'affrontare l'attuale regime di libero mercato, sia sempre più importante effettuare un'efficace monitoraggio, controllo e ottimizzazione dei processi e dei costi.
Tra questi, quelli a volte più rilevanti sono i costi energetici.
In questo contesto i consumi per l'illuminazione rappresentano, nel settore terziario, oltre il 25% dei consumi di energia elettrica totali.
Analizzando il bilancio energetico, occorre effettuare delle considerazioni in merito alle potenzialità delle moderne tecnologie per l'illuminazione. Infatti, i sistemi di illuminazione intelligente più evoluti, quanto correttamente progettati e installati, oltre a garantire la riduzione dei costi di gestione, possono contribuire alla creazione di condizioni ottimali per supportare gli utenti nello svolgimento delle proprie mansioni, in termini di sicurezza visione e comfort.
Sulla base di questi presupposti l'Associazione Nazionale Produttori Illuminazione ha elaborato "Illuminazione intelligente negli edifici non residenziali: tra risparmio energetico e benessere delle persone".
Per scaricare la pubblicazione
clicca quiRoHS 2 e marcatura CE. Impatto sul mondo dell'illuminazione
Il 21 luglio 2011 è entrata in vigore la Direttiva 2011/65/EU, conosciuta anche come RoHS 2, che prescrive restrizioni dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. La RoHS 2 ha sostituito la precedente 2002/95/EC, nota come RoHS, abrogata definitivamente il 3 gennaio 2013.
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RoHS 2 e marcatura CE. Impatto sul mondo dell'illuminazione
Il 21 luglio 2011 è entrata in vigore la Direttiva 2011/65/EU, conosciuta anche come RoHS 2, che prescrive restrizioni dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. La RoHS 2 ha sostituito la precedente 2002/95/EC, nota come RoHS, abrogata definitivamente il 3 gennaio 2013.
Rispetto alla precedente, la nuova Direttiva RoHS 2 introduce:
- obbligo di marcatura CE;
- redazione della dichiarazione di conformità;
- preparazione del fascicolo tecnico contenente tutta la documentazione atta a dimostrare la conformità dei singoli materiali omogenei che costituiscono il prodotto.
Alla luce delle principali novità introdotte dalla RoHS 2, l'Area Tecnica dell'Associazione ha elaborato la guida RoHS 2 e marcatura CE. Impatto sul mondo dell'illuminazione. La guida non è esaustiva di tutti i contenuti della Direttiva ma si focalizza sugli obblighi del costruttore, in particolare per quanto concerne la predisposizione della documentazione tecnica atta a dimostrare la conformità del prodotto alla Direttiva.
Scopo della guida è, quindi, illustrare un possibile approccio pratico che i produttori possono scegliere di adottare e implementare nelle loro catene di approvvigionamento dei componenti e sottounità, al fine di creare la documentazione tecnica richiesta dalla RoHS 2 relativa a ciascun modello di prodotto e produrne la relativa Dichiarazione di Conformità CE (DoC).
Per scaricare il documento pdf
clicca quiwww.lampadine-efficienti.it
Sito web, pubblicato il 1° Settembre 2009, come iniziativa di comunicazione di ASSIL per fornire ai consumatori informazioni precise sul bando delle sorgenti tradizionali a incandescenza previsto dal Regolamento 244/2009.
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www.lampadine-efficienti.it
Sito web, pubblicato il 1° Settembre 2009, come iniziativa di comunicazione di ASSIL per fornire ai consumatori informazioni precise sul bando delle sorgenti tradizionali a incandescenza previsto dal Regolamento 244/2009.
www.lampadine-efficienti.it
Il sito, in costante aggiornamento aiuta i consumatori a scegliere le lampadine più corrette per sostituire quelle tradizionali.