3F Filippi illumina la pluripremiata architettura di Pratic 2.0, progettata da GEZA Architettura

Nell’ambito della progettazione di stabilimenti industriali, sono pochi i progetti italiani che negli ultimi tempi hanno ottenuto il successo dell’ampliamento della sede di Pratic f.lli Orioli Spa a Fagagna (UD). Come per la realizzazione degli Headquarters, avvenuta sette anni fa, l’azienda leader nella produzione di tende da sole e pergole da esterno si è nuovamente affidata allo studio udinese per un ampliamento della superficie produttiva, che ora conta un volume aggiuntivo di 9000 mq.

Il progetto Pratic 2.0 è stato acclamato a livello nazionale e internazionale, come dimostra la vittoria dell’Architizer A+Award (premio della giuria popolare), il Premio Speciale Dedalo Minosse alla committenza di Architettura 2018/2019, nonché la nomination ai Dezeen Award (progetto selezionato all’interno della Longlist). Tanto nell’area produttiva della prima struttura del 2011, quanto in quella di recente realizzazione, il progetto illuminotecnico sviluppato dalla società di ingegneria E4F di Pordenone ha previsto l’impiego degli apparecchi di 3F Filippi, anche se, l’evoluzione tecnologica di questi hanno ha portato alla scelta di un apparecchio differente. Mentre nel primo lotto, infatti, si è optato per i 3F CUB, la realizzazione di Pratic 2.0 ha visto l’impiego dei 3F LEM 2HO. Il corpo illuminante in questione è realizzato con lenti stampate ad iniezione di grandi dimensioni, consente differenti distribuzioni fotometriche (in questo caso si è optato per la versione con una distribuzione ampia del flusso luminoso), e si caratterizza per i moduli in grado di dissipare il calore, riducendo i costi di manutenzione nel corso degli anni. L’impianto è stato progettato in modo che la quantità di luce permetta di apprezzare i più piccoli dettagli dei prodotti durante le varie fasi di lavorazione: l’impiego di sorgenti LED di ultima generazione ha contribuito ad elevare in modo sensibile la qualità dell’illuminazione fornita. “Abbiamo scelto 3F LEM - spiega Marco Secco di E4F – perché rispetto alla concorrenza si caratterizza per la sua estetica e per l’ottima resa cromatica, utile all'attività svolta e ad un maggiore livello di uniformità, nonostante la riduzione del numero di corpi illuminanti. Per quanto riguarda la performance sui consumi, benché per Pratic 2.0 si sia optato per un cablaggio ON/OFF, l’adozione di tecnologie più performanti ha permesso di raggiungere un consumo inferiore del 22% rispetto alla parte esistente, nella quale si era scelto il cablaggio dimmerabile DALI”.